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Il fascino decadente dei DelendaNoia


Manca poco al concerto dei The Frozen Autumn (sabato 17 gennaio 2015). Inutile girarci intorno, sarà una serata ad alto impatto emotivo, caratterizzata da diverse sorprese, tra queste l’opening act dei DelendaNoia. Li abbiamo incontrati.

Ragazzi l’operazione connessa a Music Raiser è stata un successo!
In corso d’opera, durante l’avanzamento delle percentuali, che cosa avete provato? Sapere che così tanta gente crede in voi cosa può suscitare?

Ciao Marco, si abbiamo deciso di affrontare una campagna di crowdfunding su Musicraiser per realizzare il nostro secondo album. Per noi è stata una sfida, abbiamo avuto l’opportunità di misurarci con noi stessi e metterci in discussione. E’ stato un periodo molto impegnativo e alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Ringraziamo tutti i raiser che ci hanno voluto aiutare e supportare in questo percorso sin da subito, infatti, dopo una settimana, avevamo raggiunto un quarto di quello che avremmo dovuto raggiungere in 2 mesi. Così i ragazzi di Musicraiser ci hanno dato la possibilità di esibirci al MEI lo scorso Settembre.

Facciamo un passo indietro, spiegateci la genesi del progetto Delenda Noia e come si è sviluppato.

I DelendaNoia sono nati all’inizio del 2010 un po’ all’improvviso dal desiderio di avere un progetto tutto nostro, così come all’improvviso abbiamo trovato un accordo con Discodada Records che ha saputo inserirci nel contesto giusto.

Vogliamo sapere, musicalmente parlando, quali sono i principali motivi ispiratori del progetto, voglio dire… quali sono i vostri riferimenti?

I nostri riferimenti musicali sono abbastanza chiari. Siamo legati alla new-wave dei primi anni ottanta… siamo cresciuti in quel periodo e quelle sonorità scure ci sono sempre piaciute.

DelendaNoia … un nome evocativo, qual è l’origine?

Il nome nasce dal fatto che, quando abbiamo deciso di dare vita al progetto, ci stavamo letteralmente annoiando (artisticamente). Inoltre volevamo un nome che contenesse in maniera indiscutibile la condanna della noia stessa. Quindi dal latino “delenda” noia: bisogna distruggere la noia.

L’estetica dei Delenda Noia è parte integrande del progetto, anche in questo caso sarebbe curioso scoprire da dove nasce…

L’estetica oltre ad essere parte integrante del progetto è un vero e proprio elemento fondamentale. Cerchiamo di trasmettere una comunicazione visiva e musicale allo stesso tempo. Ma è una cosa che nasce da noi, ci piace curarne i diversi aspetti in generale.

Ritorniamo … al futuro. Suonerete sabato 17 gennaio 2015 dentro Endenocte, aprirete il concerto dei Frozen Autumn; cosa dobbiamo aspettarci? Lecito sperare in qualche anticipazione del nuovo album?

Siamo molto contenti di suonare anche quest’anno alla serata Endenocte (insieme ai Marlat inaugurarono la stagione 2013/2014) aprire per i Frozen Autumn è motivo di grande orgoglio per noi, vuol dire, infatti, aver lavorato bene con persone che hanno creduto in noi fino in fondo. Per quanto riguarda il live… ci saranno diversi brani nuovi in scaletta che faranno parte del prossimo album…attualmente stiamo registrando gli ultimi pezzi in studio, prima di ridefinire i concerti che ripartiranno con l’uscita del disco.

Album che dovrebbe uscire in autunno…potete dirci verso quale direzione la musica dei Delenda Noia sta andando?

Uscirà ad ottobre e non vediamo l’ora. Ci saranno dieci canzoni! Diciamo che per i suoni siamo ripartiti da dove avevamo lasciato, cioè dall’ultimo brano di “NoiaEstEtica”,con colori e ambient più freddi . Abbiamo cambiato qualcosa senza stravolgere il progetto e cercando di non essere uguali a prima.

I testi sono una vostra peculiarità…

Noi teniamo molto alla scrittura, riteniamo sia, per un progetto di questo tipo, di vitale importanza. Cerchiamo di migliorare il lavoro fatto in precedenza… Con questo disco ci auguriamo di arrivare ad un pubblico ancora più vasto.

Sarebbe bello se riusciste ad indicarci almeno 9 canzoni fondamentali per il vostro percorso.

Eccole!

9 Canzoni 9 … dei DelendaNoia

Godi • Faust’O

The Voice • Ultravox;

Per Elisa • Alice

Never Let Me Down • Depeche Mode

A Forest • The Cure

Some Girls Are Biggen Than Others • The Smiths

Passion of Lovers • Bauhaus

Perfect Day • Lou Reed

Polvere • Enrico Ruggeri

 

Marco Pipitone